STORIA E CARATTERISTICHE DELL'ESPERIENZA
La nostra Opera
è nata nel 1986 a partire dalla risposta al bisogno di accoglienza di una persona malata, nell’ambito di un’amicizia già consolidata.
Tale circostanza ha aperto una prospettiva anche per persone estranee con analoghe difficoltà.
Nasce così la “Casa Alloggio Riccardo Pampuri”; il termine casa, che abbiamo sempre usato per definire la nostra esperienza, sottolinea la presenza stabile di persone che si pongono in modo adulto, costituendo un riferimento anche affettivo per le ospiti.
Il primo compito
che si pone la casa è di offrire un clima di profonda accettazione di ogni paziente con i suoi problemi e di esplicita sottolineatura del valore intrinseco di ogni persona. Si è infatti convinti che solo l’esperienza di essere accolti dà la possibilità di vivere, di crescere, di recuperare capacità di autonomia e iniziativa perdute.
Il primo compito che si pone la casa è di offrire un clima di profonda accettazione di ogni paziente con i suoi problemi e di esplicita sottolineatura del valore intrinseco di ogni persona. Si è infatti convinti che solo l’esperienza di essere accolti dà la possibilità di vivere, di crescere, di recuperare capacità di autonomia e iniziativa perdute.
Chi è stato ferito
dalla malattia mentale ha perso, più di altri, la convinzione di valere, di poter sperare in un futuro; spesso il paziente rifiuta le occasioni per la paura di non riuscire ad utilizzarle e di andare incontro ad una delusione che aumenterebbe in modo insopportabile il peso delle frustrazioni già vissute.
L’esperienza in comunità diviene un’occasione di vita assieme ad operatori che riescono a far rinascere nelle ospiti il senso del proprio lavoro, la fiducia nella possibilità di compiere un cammino.
Operativamente la comunità è condotta sul modello di una famiglia numerosa, con persone in difficoltà.
Ciò significa che operativamente le ospiti prendono parte e collaborano alle attività necessarie per il normale svolgimento della vita quotidiana, occupandosi della cura di sè, degli abiti, della preparazione del cibo; inoltre secondo la capacità e la competenza di ognuno, partecipano per alcune ore al giorno all’attività di laboratorio.
Non meno importante è la possibilità di instaurare amicizia con volontari ed amici delle operatrici/ospitanti e di ampliare conoscenze ed interessi attraverso gite ed occasioni culturali. Proprio la “normalità” di questa vita “familiare” diviene la moalità riabilitativa che favorisce nelle nostre ospiti la possibilità di recupero ad una vita più completa.
Associazione Riccardo Pampuri
Via Marconi, 36 – fraz. Coazzano – 20080 Vernate (MI)
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Contatti
Tel: 02 9052756
e-Mail: associazione.pampuri@gmail.com
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